La mia lunga esperienza di CTU del Tribunale di Bologna (Consulente tecnico d’Ufficio) e CTP (Consulente tecnico di parte) in ambito di separazioni coniugali conflittuali quando sono implicati i figli minorenni, ha permesso di arricchire le mie competenze riguardo all’ascolto terapeutico della coppia genitoriale in merito alla gestione e regolamentazione dell’affido condiviso in presenza di accentuata conflittualità ed in merito alla valutazione e osservazione della funzione genitoriale intesa come investimento affettivo globale che mette in gioco profondamente l’identità personale del genitore.
Nella pratica clinica utilizzo il modello della mediazione familiare come strumento di ausilio alla genitorialità al fine di verificare il conflitto presente e la gestione delle dinamiche conflittuali attraverso un intervento specialistico volto a far prevalere le istanze collaborative della coppia genitoriale.
E’ indicato per le coppie genitoriali in separazione, separate o divorziate e si pone come processo di accompagnamento e facilitazione del transito per l’elaborazione della fine del legame coniugale e del contemporaneo mantenimento e riorganizzazione della genitorialità. La cessazione del ruolo coniugale impone infatti agli ex coniugi un lavoro di elaborzione del fallimento matrimoniale mentre il ruolo genitoriale comporta la riorganizzazione di sé e dell’altro in relazione alle proprie funzioni genitoriali per accedere ad un progetto condiviso rispetto all’esercizio della genitorialità.
Il temine mediazione significa “stare nel mezzo” assumere per il terapeuta una funzione di terzietà come garante delle parti a favore del mantenimento del legame genitoriale il più possibile indenne da conflitti al fine di tutelare i figli.
Attraverso il percorso di mediazione i genitori vengono aiutati a trovare una propria risoluzione, accettabile da entrambi rispetto ai problemi in questione, in linea con le raccomandazioni del Consiglio d’Europa di promozione dell’approccio genitoriale consensuale e di protezione degli interessi e del benessere dei figli.
Mi occupo anche di sostegno psicologico alla genitorialità e sostegno psicologico alla coppia genitoriale e/o ad un genitore quando i genitori o il genitore incontrano difficoltà nel sostenere e nell’affrontare i cambiamenti che si verificano nel rapporto con i figli sollecitati dal processo evolutivo in corso come l’ adolescenza, l’uscita dalla famiglia o altri eventi significativi che necessitano di una riorganizzazione del ruolo degli individui nel ciclo di vita.
La consulenza genitoriale si propone l’obiettivo generale di favorire i processi di adattamento a nuove e condizioni di vita generatrici di elevato stress attraverso un’attenta valutazione delle risorse genitoriali disponibili.